Roma, una qualsiasi giornata di questo fottuto anno di un signore a caso, senza distinzioni di razza, colore, massa e credo. L’immobilità avanza, lenta e inarrestabile, su quella che sembra la scena madre di ogni film catastrofico di razza: una strada piena di automobili, immobili, inesorabilmente ferme dinanzi all’inevitabilità.. Qui
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