Nono pezzo del disco..
pezzo a cui sono particolarmente legato. La musica doveva far parte di un mio album che non ha mai preso vita e continuamente saccheggiato e cannibalizzato per questo disco 🙂
Il viaggio o la fuga di Bran lo portano ai confini della brughiera, da dove può vedere la Torre di Traiano, simbolo di Roma, e sede militare di Tito Silla.. E’ un simbolo.. il simbolo dell’avanzata romana.
Watching from the moor
i can’t see the traian’s tower
standing fierce like a standard on the hill
cloud of dust precludes my sight
Ma c’e’ qualcosa di strano, e’ lo stesso Bran ad avvertirlo.. La torre.. non e’ piu li.. non si staglia più fiera all’orizzonte come uno stendardo.. una nuvola di polvere oscura la sua vista..
Mined from below
Thousands worms that work in darkness
Romans hear their noise
Time is come to face their Haughtiness
Scavata dalle profondità , migliaia di vermi hanno lavorato nell’oscurità per minarne le fondamentà ..
I romani per tutto il giorno sentirono quei rumori.. ma non ci prestarono attenzione..Nulla poteva toccarli..
E la torre crolla impietosa.. le pietre si sgretolano..
e Bran arrivato alle rovine, tra le macerie, Â va alla ricerca di Tito Silla, lasciato in fin di vita dai Vermi della Terra.. sul suo trono.. pallido in volto, oramai senza piu speranze…
I had thought to give this stroke in Vengeance
I give it in mercy….VALE CAESAR…
Bran riflette , su come immaginava la sua vendetta, e si rende conto che si trova li, e sta finendo Tito Silla, non piu per vendetta, ma per Pietà ..
E il suo cuore vacilla, e’ qui che inizia fermamente a pensare all’abominio che aveva scatenato sulla Terra, affinche fosse compiuta la sua vendetta..
Da notare che il Vale Cesare latino , in questo frangente viene erroneamente in Inglese.
La voce di Bran Mac Morn è di Giuseppe Orlando.