Archivio mensile:Agosto 2011

Olio al peperoncino Rosae Crucis Napalm Oil – 2011

Avendo ricevuto due diverse piante di peperoncino in regalo, ho atteso la crescita dei piccanti frutti per cimentarmi in una cosa che adoro, l’olio aromatizzato al peperoncino..

Non contento del solo “aroma” ho deciso di creare una vera e propria arma di distruzione di massa , il Napalm Oil 🙂

Come prima cosa, raccolti i peperoncini (2 tipi diversi, tondi saporiti e poco piccanti, e piccolissimi e tremendamente piccanti), li ho messi in una ciotolina di plastica a bordo alto, e li ho spezzettati facendo attenzione a togliere solo la parte verde del gambo.

Una volta spezzettati, li ho adagiati in un altra ciotola piena di sale grosso, e li ho messi nel microonde per una parziale essicazione. Il sale serve ad assorbire l’umidità senza rilasciare il liquido (altrimenti li facciamo bolliti). Il microonde se non messo troppo forte permette una velocissima essicazione senza prosciugare completamente i peperoncini.

Fate attenzione a quando aprite lo sportello perche fuoriuscirà una vampata di vapore al peperoncino che vi potrebbe urticare gli occhi.

(si esatto  a me e’ successo, ho ripreso a vedere delle sagome oscure dopo quasi un ora di lacrime 🙂 )

Una volta asciugati i peperoncini,  ho preso una bottiglia di vetro che ho riempito di olio di oliva (scegliete quello che piu vi piace, io ho preferito prenderlo leggero in modo da lasciare dominante il sapore del peperoncino).

Nella bottiglia poi ho messo tutti i peperoncini a pezzi, un ramoscello di rosmarino , dei granelli di pepe grosso, un po di sale grosso e mezza testa di aglio e spinto tutto sul fondo.

La bottiglia l’ho tenuta per circa 30 giorni al buio completamente coperta.

Ogni giorno bisogna assicurarsi che i componenti siano sempre e completamente immersi nell’olio (onde evitare muffe pericolose).

Dopo 30 giorni togliete la testa d’aglio se potete (o prenderà troppo il sapore dell’aglio), e servite sul cibo..

A distanza di 6 mesi l’olio è diventato ancora più piccante. Una vera bomba..

E’ cosi piccante che e’ possibile allungarlo di tanto in tanto con altro olio..

Valerio e Lorenzo VS Martelli da Guerra – Capitolo 5 – I due Guardiacaccia

Superata la crisi del Mal di Tomba, Gotrek il nano si riprende completamente ,nonostante una deformazione sul collo che lo segnerà per tutta la sua vita (abbassandogli di 5 punti la simpatia).

Il Sergente che li aveva assoldati, gli riserva un posto in locanda per ringraziarli dell’impegno, e gli propone di assoldarli come Guardia Caccia, vista la professione di Ioalion , l’elfo. Accettano (senza neanche chiedere quanto verranno pagati) gli viene assegnato un grosso tratto di bosco da controllare per qualche giorno, e una lista di nomi di cacciatori autorizzati a cacciare in quei boschi.

Prese le provviste, i nostri prodi si mettono subito in cammino e in serata si accampano sulla sommità di una collina tra i boschi.

Durante la notte, il nano si sveglia sentendo dei rumori, e si avventa nel bosco (praticamente disarmato) per cercare di capire cosa stia succedendo..

Due arcieri si aggirano nel bosco.. Li minacciano, gli intimano di andarsene,  poi poco prima di far scattare uno scontro che gli potrebbe risultare fatale,in una scena alla Tarantino, con tutti gli archi puntati l’uno contro l’altro, l’elfo,  chiedendogli le generalità scopre di trovarsi davanti a due tra i piu famosi cacciatori dell’imperatore, Roland e Gunther, a caccia nei boschi.

Controllate le loro generalità sulla lista, li lasciano andare, e si ricordano troppo tardi di aver lasciato tutte le loro cose davanti al fuoco inosservate.

Correndo indietro scoprono 2 skaven nell’atto di derubarli del cibo e delle armi. Riescono a sopraffarli e si spostano andando a dormire in un vecchio rudere li vicino.

Al mattino si rimettono in marcia, scendendo dalle colline. A metà mattinata l’elfo inizia a seguire un falco nel tentantivo di catturarlo (lo vorrebbe addestrare), e si perde nel bosco.

Il nano prosegue da solo per un po e sorprende un ragazzo che aveva catturato 2 conigli. Lo insegue e lo convince a fermarsi. Il ragazzo si scusa, dicendo di avere fame , e che non tornerà a cacciare di frodo nel bosco, e regala un coniglio al nano.

Nel frattempo l’elfo si accorge di essere arrivato in un punto molto buio e profondo del bosco e impaurito torna indietro alla ricerca del suo amico Gotrek..

Ricongiunto con il nano decidono di proseguire dentro quel bosco ( dopo aver cucinato il coniglio alla brace).

Arrivati ai confini con il loro sentiero fanno una macabra scoperta..

Un immenso bozzolo di ragno si trova tra due alberi.. nel bozzolo un cadavere umano.

Riescono a tagliare le ragnatele e a far scendere il bozzolo e scoprono che si tratta di un guardiacaccia. Prendono la sua collana come segno di riconoscimento, e poi destati da alcuni versi, si accorgono che un enorme ragno li sta fissando.

In una serie di azioni tragicomiche, il nano cerca di accendere una torcia e spaventare il gigantesco ragno, che gli si avventa contro.. La torcia cade. L’elfo nel tentativo di raccoglierla la spegne ustionandosi la mano..

Tra frecciate, e mazzate, con il nano che fa da scudo all’elfo, alla fine riescono a sconfiggere il ragno dopo diversi minuti di combattimento all’ultimo sangue..

L’elfo decide di prendere dei pezzi dalla mascella del ragno come segno di vittoria da mostrare al sergente.

Riemersi dal bosco si incamminano per un altro giorno di perlustrazioni che passa tranquillamente ,quando ,verso l’imbrunire, si imbattono in 2 cacciatori. Questi con fare minaccioso gli intimano di buttare le armi. L’elfo si accorge di trovarsi di fronte a degli spietati bracconieri. I due si spacciano per Roland e Gunther, e per molti minuti i nostri prodi sono indecisi sul da farsi , tra il nervosismo della situazione, e la possibilità che siano veramente i due cacciatori. Si giustificano (del fatto che son vestiti male) con la scusa che gli hanno rubato 2 notti fa i vestiti giu al fiume e che gli altri che avevano incontrato non fossero altro che i 2 bracconieri. Tra i ricordi se avessero notato stemmi o effigi sugli altri due in precedenza, passano minuti preziosi..ed il bluff dura poco, altri 3 bracconieri spuntano alle loro spalle e iniziano una feroce lotta per la vita.. L’elfo cade trafitto da una freccia alle spalle che gli recide completamente l’armatura in cuoio e lo lascia svenuto a terra.. Il nano uccide 2 dei bracconieri ma poi si accascia tramortito dai colpi dei bracconieri, quando improvvisamente delle frecce provenienti dal bosco uccidono altri 2 cacciatori. Uno riesce a scappare impaurito nel bosco.. I nostri vengono salvati in extremis dai veri Gunther e Roland, che si trovavano da queste parti. Curati con mezzi di emergenza vengono portati fino al villaggio dove il giorno dopo , porteranno la collana e la mascella di ragno al sergente..

Il ragno che hanno ucciso e’ Keldob, un vecchio mostro conosciuto al villaggio perche ha mietuto piu di una vittima , e il guardiacaccia trovato morto è il vecchio Morrican, che da molto non si faceva piu vedere.. Ora la moglie potrà avere una tomba su cui piangere..

Anche questa volta i nostri prodi eroi, anche se per il rotto della cuffia, sono riusciti in parte a portare a termine la loro missione nel duro mondo di warhammer, tra l’inesperienza delle loro giovani menti e la sfiga abissale con i dadi 🙂

La loro fama cresce di giorno in giorno.. E la strada verso Altdorf si fa sempre piu corta..