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Disabilitare accesso alle pagine mobile di Sharepoint 2010

Dopo aver configurato delle Application Pages sulla nostra fantastica Site Collection, messo tutto online ,ci siamo accorti che accedendo con il browser del cellulare non c’era modo di arrivare alle pagine deployate..

Si veniva dirottati sempre alla versione “mobile” della Central Administration..

Ora apparentemente non c’e’ modo di disabilitare la versione mobile.

Cosi dopo alcune ricerche mi sono imbattuto in questo articolo:

http://blogs.technet.com/b/office2010/archive/2010/03/09/configure-sharepoint-server-2010-for-mobile-device-access.aspx

e cosi ho notato che sharepoint di default stava usando il Browser Definition schema di asp, deployato nella cartella App_Browsers della nostra virtual directory su IIS.

In questa cartella (che nel mio caso si trova su C:\inetpub\wwwroot\wss\VirtualDirectories\80\App_Browsers), c’e’ un file chiamato compat.browser.

In questo file sono presenti tutte le definizioni di dispositivi e browser, e le regole di comportamento di asp.net.

 Esempio di configurazione:

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<!-- SymbianOS Safari Browser -->

<browser id="SymbianSafari" parentID="Safari2">

  <identification>

     <userAgent match="SymbianOS" />

  </identification>

  <capabilities>

    <capability name="isMobileDevice" value="true" />

    <capability name="canInitiateVoiceCall" value="true" />

 </capabilities>

</browser>

 Per disabilitare l’accesso alla versione mobile basta andare sul file e settare i vari isMobileDevice a false:

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<capability name="isMobileDevice" value="true" />

diventa:

<capability name="isMobileDevice" value="false" />

 Se usate una funzione di replace, fate attenzione perche non tutte le righe sono scritte con lo stesso numero di spazi tra l’attributo name e il value, quindi molti “isMobileDevice” potrebbero rimanere a true (cosa successa a piu di una persona).

 

Buon Divertimento.

 

 

Primi passi con C# e WCF : (3) WCF Service

In questo capitolo andiamo a definire la struttura del nostro WCF Service.

Abbiamo creato un webservice che fornice i dati dal backend. Ora dobbiamo creare uno strato isolato che permetta di interporsi tra il front end e il backend e isolare l’accesso ai dati e le dipendenze tra i due strati fondamentali.

In questo strato andiamo a definire un servizio wcf che esporrà i dati anagrafici e che utilizzerà un client soap per chiamare il webservice sottostante.

creiamo quindi nella solution precedente un altro progetto, di tipo WCF, Applicazione di servizi WCF:

Utilizziamo la funzione di refactoring per rinominare l’interfaccia del nostro servizio wcf, chiamandola IWCFAnagraficaService e rinominando il file cs in IWCFAnagraficaService.cs

Generalmente per creare un client verso un webservice, basta aggiungere il riferimento ad una risorsa web,e puntare al wsdl del webservice, e magicamente il tool di generazione, crea un proxy client completo.

Il Proxy nasce per rappresentare un contratto tra client e servizio, ma quando lo si genera in questa maniera, si rimane effettivamente legati ai tools, e alle loro problematiche .. WCF semplifica questo aspetto arrivando a definire un interfaccia di servizio che opportunatamente decorata da annotations e con gli attributi di serializzazione necessari, permette di chiamare in maniera trasparente il servizio.

Nessun tool di mezzo ed un codice molto pulito e manutenibile. Unico Drawback evidente, la necessità di dichiararci tutti gli oggetti che eseguono il binding con i risultati del webservice.

Andiamo quindi a creare una cartella dto in questo progetto .

Creiamo un DatiPersonaDto, con i dati che ci interessa esporre verso l’esterno ,un  IndirizzoDto e un DatiMovimentoDto, in modo da astrarci dal webservice sottostante ( e ragionare piu con un modello adatto alla fruizione indipendente dei dati).

Creiamo cosi i tre Dto :

IndirizzoDto:

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using System;

using System.Collections.Generic;

using System.Linq;

using System.Web;

namespace WcfService1dto

{

public class IndirizzoDto

{

public int IdIndirizzo { get; set; }

public string TipoIndirizzo { get; set; }

public string Citta { get; set; }

public string Indirizzo { get; set; }

public string CAP { get; set; }

public string Provincia { get; set; }

}

}

DatiPersonaDto:

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using System;

using System.Collections.Generic;

using System.Linq;

using System.Web;

namespace WcfService1dto

{

public class DatiPersonaDto

{

public int UserId { get; set; }

public string Nome { get; set; }

public string Cognome { get; set; }

public DateTime DataNascita { get; set; }

public IndirizzoDto[] Indirizzi { get; set; }

}

}

DatiMovimentoDto:

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using System;

using System.Collections.Generic;

using System.Linq;

using System.Web;

namespace WcfService1dto

{

public class DatiMovimentoDto

{

public DateTime DataMovimento { get; set; }

public string Descrizione { get; set; }

public Double Valore { get; set; }

}

}

Ora che abbiamo definito i dati che verranno forniti da questo servizio, andiamo a definire le operationContract sull’interfaccia del servizio.

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[ServiceContract]

public interface IWCFAnagraficaService

{

[OperationContract]

DatiPersonaDto getDatiAnagrafici(string username);

[OperationContract]

List<DatiMovimentoDto> getMovimentiPersona(string username);

}

Prima di passare all’implementazione del metodo nel servizio, andiamo a definire chi effettivamente eseguirà la chiamata al webservice. Definiamo un webserviceclient generico per il webservice creato in precedenza.

Utilizziamo Wcf anche per eseguire la connessione al webservice, realizzando un client senza andare a creare il webservice proxy , e quindi andando a definire anche in questo caso un interfaccia per il contratto tra client e service e decorarlo con le annotazioni necessarie.

Creiamo un folder webserviceclient nel nostro progetto e aggiungiamo un elemento di codice chiamato WebServiceSoapClient.cs

Utilizziamo in generics in modo da renderlo riusabile e indipendente. In questo

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using System;

using System.ServiceModel;

using System.ServiceModel.Channels;

using System.Text;

public class WebServiceSoapClient<T> : IDisposable

{

private readonly T myChannel;

private readonly IClientChannel myClientChannel;

public WebServiceSoapClient(string url)

: this(url, null)

{

}

public WebServiceSoapClient(string url,

Action<CustomBinding, HttpTransportBindingElement, EndpointAddress, ChannelFactory> init)

{

//transport http o https

var transport = url.StartsWith("http", StringComparison.InvariantCultureIgnoreCase)

? new HttpTransportBindingElement()

: new HttpsTransportBindingElement();

var binding = new CustomBinding();

//binding soap

binding.Elements.Add(new TextMessageEncodingBindingElement(MessageVersion.Soap12, Encoding.UTF8));

binding.Elements.Add(transport);

var address = new EndpointAddress(url);

//canale verso il webservice

var factory = new ChannelFactory<T>(binding, address);

if (init != null)

{

init(binding, transport, address, factory);

}

this.myClientChannel = (IClientChannel)factory.CreateChannel();

this.myChannel = (T)this.myClientChannel;

}

public void Dispose()

{

this.myClientChannel.Dispose();

}

public IClientChannel ClientChannel

{

get { return this.myClientChannel; }

}

public T Channel

{

get { return this.myChannel; }

}

}

L’oggetto appena creato ci permette di instanziare semplicemente un servizio utilizzando un interfaccia che ne descrive il contratto.

Quindi nel folder webserviceclient andiamo a creare gli oggetti per il binding dei tipi tornati dal webservice, e l’interfaccia per il servicecontract tra il nostro wcf e il webservice.

PersonaDto.cs

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using System.Runtime.Serialization;

using System;

[DataContract]

[Serializable]

public class PersonaDTO

{

[DataMember(IsRequired = true)]

public int UserId { get; set; }

public string Username { get; set; }

public string Nome { get; set; }

public string Cognome { get; set; }

public DateTime DataNascita { get; set; }

public string CittaResidenza { get; set; }

public string IndirizzoResidenza { get; set; }

public string CAPResidenza { get; set; }

public string ProvinciaResidenza { get; set; }

}

MovimentoDto.cs

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using System.Runtime.Serialization;

using System;

[DataContract]

[Serializable]

public class MovimentoDTO

{

[DataMember]

public int UserId { get; set; }

[DataMember]

public int IdMovimento { get; set; }

[DataMember]

public DateTime DataMovimento { get; set; }

[DataMember]

public string Descrizione { get; set; }

[DataMember]

public Double Valore { get; set; }

}

e l’interfaccia IAnagraficaInterface.cs

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using System.ServiceModel;

namespace WcfService1.webserviceclient

{

[XmlSerializerFormat]

[ServiceContract(Namespace = "http://metalide.com/webservice1/")]

public interface IAnagraficaInterface

{

[OperationContract]

PersonaDTO getPersona(string username);

[OperationContract]

MovimentoDTO[] getMovimenti(int userid);

}

}

Ora che abbiamo definito tutte le nostre interfacce, andiamo ad implementare gli operationContract nell’implementazione del servizio nella classe WCFAnagraficaService

Utilizziamo un approccio thread safe nela definizione del client per il webservice in modo da riusarlo in maniera corretta

e implementiamo i due metodi del contratto, e l’ottenimento del canale di comunicazione tramite il client.

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using System.Collections.Generic;

using WcfService1dto;

using WcfService1.webserviceclient;

namespace WcfService1

{

public class WCFAnagraficaService : IWCFAnagraficaService

{

//approccio thread safe

private static readonly object _synch = new object();

private static volatile WebServiceSoapClient<IAnagraficaInterface> webServiceClient;

public DatiPersonaDto GetDatiAnagrafici(string username)

{

var result1 = this.Channel.getPersona(username);

DatiPersonaDto dto = new DatiPersonaDto();

dto.UserId = result1.UserId;

dto.Cognome = result1.Cognome;

dto.Nome = result1.Nome;

dto.DataNascita = result1.DataNascita;

IndirizzoDto indirizzoDto = new IndirizzoDto();

indirizzoDto.IdIndirizzo = 1;

indirizzoDto.TipoIndirizzo = "residenza";

indirizzoDto.CAP = result1.CAPResidenza;

indirizzoDto.Citta = result1.CittaResidenza;

indirizzoDto.Indirizzo = result1.IndirizzoResidenza;

indirizzoDto.Provincia = result1.ProvinciaResidenza;

IndirizzoDto[] indirizzi = new IndirizzoDto[1];

indirizzi[0] = indirizzoDto;

dto.Indirizzi = indirizzi;

return dto;

}

public List<DatiMovimentoDto> GetMovimentiPersona(string username)

{

int userid = 1;

if (username.Equals("test"))

{

userid = 2;

}

var res = this.Channel.getMovimenti(userid);

List<DatiMovimentoDto> listaMovimenti = new List<DatiMovimentoDto>();

foreach (MovimentoDTO item in res)

{

DatiMovimentoDto dto = new DatiMovimentoDto();

dto.DataMovimento = item.DataMovimento;

dto.Descrizione = item.Descrizione;

dto.Valore = item.Valore;

listaMovimenti.Add(dto);

}

return listaMovimenti;

}

public IAnagraficaInterface Channel

{

get

{

if (webServiceClient == null)

{

lock (_synch)

{

if (webServiceClient == null)

{

webServiceClient = new WebServiceSoapClient<IAnagraficaInterface>(

@"http://localhost:4715/Service1.asmx");

}

}

}

return webServiceClient.Channel;

}

}

}

}

Se configuriamo la solution, in modo da avere progetti di avvio multipli, siamo in grado di eseguire il webservice in background, e testare il wcfservice tramite il client di test.

Eseguendo in debug, possiamo testare entrambi i metodi del nostro wcf service:

Scarica qui la solution completa

Primi passi con C# e WCF : (1) Introduzione e scenario test

Dopo anni di disegno e sviluppo di applicazioni in Java, mi ritrovo a dover sviluppare un applicativo web con interfacciamento verso uno strato di webservices interni , completamente in .net .

Dopo lo sconforto iniziale di dover iniziare da capo a muovermi all’interno di una piattaforma tecnologica da zero, inizio a cercare documentazione utile allo scouting delle tecnologie utilizzabili.

Scenario di test

Il progetto di test che voglio mettere in piedi si basa su una web-application molto semplice.

Si tratta di fornire dati ad un utente sulla base di un suo codice e parametri di input.

La prima maschera è la raccolta dei dati utente , in questo caso Username e password.

Una volta autenticato l’utente si propone la lista di delle funzioni disponibili:

  • Estratto Movimenti
  • Dati Anagrafici

Estratto Movimenti prevede la selezione di un filtro per data, e l’ottenimento di dati fiscali e con la possibilità di vedere il dettaglio delle singole operazioni effettuate dall’utente.

Dati Anagrafici prevede l’ottenimento  del dettaglio dei dati anagrafici dell’utente.

Questo per quanto riguarda il front-end che andremo ad implementare.

Per il backend, i dati sono forniti direttamente tramite da alcuni webservices .

Quello che dobbiamo andare a costruire è tutto lo strato di interfacciamento tra la web-application, e i servizi, cercando di separare le funzionalità e la responsabilità, al fine di ottenere un’infrastruttura modulare che ci permetta di lavorare velocemente con i mock e creare semplici test case per monitorare le varie fasi di sviluppo e test di regressione. Uno dei punti fondamentali su cui pongo l’attenzione è il low coupling tra i vari strati che compongono l’intera soluzione.

Identificazione delle tecnologie

La web application verrà realizzata in ASP.NET utilizzando la metodologia MVC 2 , mentre lo strato di Business Logic verrà realizzata esponendo dei servizi, tramite WCF (Windows Communication Foundation) che oltre a fare da agent verso i webservice, implementeranno la business logic sui dati.

Il webservice che esporrà i dati allo strato di Business Logic sarà un webservice puro.

Per questo test, utilizziamo il framework 3.5 e visual studio 2010