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Configurare Symphonic Choirs & Wordbuilder in Logic Studio

Dopo essere letteralmente impazzito nel tentativo di farlo funzionare, aver cercato in lungo e largo, sono finalmente arrivato ad un metodo funzionante.

Se avete Symphonic Choirs della EastWest, e volete farlo funzionare con il WordBuilder (il tool per la creazione di parole per i cori), e logic studio 9, ecco dei semplici passi da seguire.

Innanzitutto eseguite l’installazione di tutta la suite (circa 40 giga di roba).

Poi dovrete procurarvi un nuovo player per i multi files di Symphonic Choirs perche il plugin nativo è troppo vecchio e non viene visto da Logic Studio. Io ho preso Native Instruments Kontakt Player 4.0 che e’ piu che sufficiente.

Fate partire WorldBuilder e selezionate questi settings:

Poi selezioniamo una frase di test da quelle disponibili in latino

 

Ora che abbiamo preparato Wordbuilder passiamo a Logic Studio .

Facciamolo partire con un nuovo progetto, e prepariamo due tracce:

La prima traccia è una traccia External Midi che faremo puntare alla porta di WorldBuilder1

La seconda traccia invece è un Software Instrument . Andiamo Sulla sezione di I/O della traccia e carichiamo il plugin player Kontakt 4.0

Si aprirà il plugin.

Nella sezione di configurazione , andiamo ad impostre il path dei multi (i pacchetti di suoni) di Symphonic Choirs:

A questo punto carichiamo le voci di Symphonic Choirs.

I multi da caricare sono quelli che hanno nel nome le lettere WB (wordbuilder).

Selezioniamole dai Basses cosi come abbiamo scelto sul wordbuilder:

Ora dobbiamo configurare le rotte midi su Logic Studio, per far questo apriamo la finestra dell’environment (command 8)

Dalla vista Mixer, copiamo la traccia con il software instrument dei cori

poi dal menu in alto cambialo visualizzazione e andiamo a click & ports.

qui incolliamo il canale del software instrument

Poi selezioniamo il canale del wordbuilder1 e lo colleghiamo al canale appena incollato e cancelliamo il link sul “Sum”

Prendiamo invece la CapsLock Keyboard  e lo colleghiamo con la tastiera midi nell’interfaccia, e selezioniamo poi tutti i tasti della tastiera in modo da registrare tutti gli eventi midi associati .

Fatto questo il plugin è configurato. Torniamo alla nostra finestra di Arrange e selezionando la prima traccia e premendo il tasto capslock siamo in grado di far apparire la tastiera midi e suonare qualcosa che riproduca le frasi impostate sul wordbuilder.

Mettendo questa frase sul wordbuilder

mo r!E t!O rE t!e Sa lO t!ant!

(il votox di Morituri te Salutant)

ecco cosa esce fuori:

MORITURI

 

Salvare un file jpg da un NSImage

Sembrerà stupido, ma a volte ci si perde nell’infinita documentazione di Apple..

La necessità di oggi è come ricavare una jpg e salvarla su file partendo da un oggetto NSImage, nella nostra User Interface..

 

Ipotizzando di avere un controllo in grado di restituirci una NSImage (ad esempio un NSImageCell o cose simili

Per poter estrarre una jpg e salvarla dobbiamo innanzitutto rappresentare l’immagine come TIFF, importante per fare in modo che venga generata l’imageData sottostante.

Poi creiamo una rappresentazione bitmap della nostra imageData.

Poi instanziamo un dictionary per specificare le properties che vogliamo dare alla trasformazione (ad esempio la percentuale di qualità della compressione).

Infine otteniamo una rappresentazione JPEG dell’image data e la salviamo su disco.

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NSImage *image = [mImageCell objectValue];

NSData *imageData = [image  TIFFRepresentation];

NSBitmapImageRep *imageRep = [NSBitmapImageRep imageRepWithData:imageData];

NSDictionary *imageProps = [NSDictionary dictionaryWithObject:[NSNumber numberWithFloat:0.75] forKey:NSImageCompressionFactor];

imageData = [imageRep representationUsingType:NSJPEGFileType properties:imageProps];

[imageData writeToFile:@"/tmp/test.jpg" atomically:YES];

 

ed il gioco e’ fatto..

Primi passi con C# e WCF : (3) WCF Service

In questo capitolo andiamo a definire la struttura del nostro WCF Service.

Abbiamo creato un webservice che fornice i dati dal backend. Ora dobbiamo creare uno strato isolato che permetta di interporsi tra il front end e il backend e isolare l’accesso ai dati e le dipendenze tra i due strati fondamentali.

In questo strato andiamo a definire un servizio wcf che esporrà i dati anagrafici e che utilizzerà un client soap per chiamare il webservice sottostante.

creiamo quindi nella solution precedente un altro progetto, di tipo WCF, Applicazione di servizi WCF:

Utilizziamo la funzione di refactoring per rinominare l’interfaccia del nostro servizio wcf, chiamandola IWCFAnagraficaService e rinominando il file cs in IWCFAnagraficaService.cs

Generalmente per creare un client verso un webservice, basta aggiungere il riferimento ad una risorsa web,e puntare al wsdl del webservice, e magicamente il tool di generazione, crea un proxy client completo.

Il Proxy nasce per rappresentare un contratto tra client e servizio, ma quando lo si genera in questa maniera, si rimane effettivamente legati ai tools, e alle loro problematiche .. WCF semplifica questo aspetto arrivando a definire un interfaccia di servizio che opportunatamente decorata da annotations e con gli attributi di serializzazione necessari, permette di chiamare in maniera trasparente il servizio.

Nessun tool di mezzo ed un codice molto pulito e manutenibile. Unico Drawback evidente, la necessità di dichiararci tutti gli oggetti che eseguono il binding con i risultati del webservice.

Andiamo quindi a creare una cartella dto in questo progetto .

Creiamo un DatiPersonaDto, con i dati che ci interessa esporre verso l’esterno ,un  IndirizzoDto e un DatiMovimentoDto, in modo da astrarci dal webservice sottostante ( e ragionare piu con un modello adatto alla fruizione indipendente dei dati).

Creiamo cosi i tre Dto :

IndirizzoDto:

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using System;

using System.Collections.Generic;

using System.Linq;

using System.Web;

namespace WcfService1dto

{

public class IndirizzoDto

{

public int IdIndirizzo { get; set; }

public string TipoIndirizzo { get; set; }

public string Citta { get; set; }

public string Indirizzo { get; set; }

public string CAP { get; set; }

public string Provincia { get; set; }

}

}

DatiPersonaDto:

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using System;

using System.Collections.Generic;

using System.Linq;

using System.Web;

namespace WcfService1dto

{

public class DatiPersonaDto

{

public int UserId { get; set; }

public string Nome { get; set; }

public string Cognome { get; set; }

public DateTime DataNascita { get; set; }

public IndirizzoDto[] Indirizzi { get; set; }

}

}

DatiMovimentoDto:

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using System;

using System.Collections.Generic;

using System.Linq;

using System.Web;

namespace WcfService1dto

{

public class DatiMovimentoDto

{

public DateTime DataMovimento { get; set; }

public string Descrizione { get; set; }

public Double Valore { get; set; }

}

}

Ora che abbiamo definito i dati che verranno forniti da questo servizio, andiamo a definire le operationContract sull’interfaccia del servizio.

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[ServiceContract]

public interface IWCFAnagraficaService

{

[OperationContract]

DatiPersonaDto getDatiAnagrafici(string username);

[OperationContract]

List<DatiMovimentoDto> getMovimentiPersona(string username);

}

Prima di passare all’implementazione del metodo nel servizio, andiamo a definire chi effettivamente eseguirà la chiamata al webservice. Definiamo un webserviceclient generico per il webservice creato in precedenza.

Utilizziamo Wcf anche per eseguire la connessione al webservice, realizzando un client senza andare a creare il webservice proxy , e quindi andando a definire anche in questo caso un interfaccia per il contratto tra client e service e decorarlo con le annotazioni necessarie.

Creiamo un folder webserviceclient nel nostro progetto e aggiungiamo un elemento di codice chiamato WebServiceSoapClient.cs

Utilizziamo in generics in modo da renderlo riusabile e indipendente. In questo

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using System;

using System.ServiceModel;

using System.ServiceModel.Channels;

using System.Text;

public class WebServiceSoapClient<T> : IDisposable

{

private readonly T myChannel;

private readonly IClientChannel myClientChannel;

public WebServiceSoapClient(string url)

: this(url, null)

{

}

public WebServiceSoapClient(string url,

Action<CustomBinding, HttpTransportBindingElement, EndpointAddress, ChannelFactory> init)

{

//transport http o https

var transport = url.StartsWith("http", StringComparison.InvariantCultureIgnoreCase)

? new HttpTransportBindingElement()

: new HttpsTransportBindingElement();

var binding = new CustomBinding();

//binding soap

binding.Elements.Add(new TextMessageEncodingBindingElement(MessageVersion.Soap12, Encoding.UTF8));

binding.Elements.Add(transport);

var address = new EndpointAddress(url);

//canale verso il webservice

var factory = new ChannelFactory<T>(binding, address);

if (init != null)

{

init(binding, transport, address, factory);

}

this.myClientChannel = (IClientChannel)factory.CreateChannel();

this.myChannel = (T)this.myClientChannel;

}

public void Dispose()

{

this.myClientChannel.Dispose();

}

public IClientChannel ClientChannel

{

get { return this.myClientChannel; }

}

public T Channel

{

get { return this.myChannel; }

}

}

L’oggetto appena creato ci permette di instanziare semplicemente un servizio utilizzando un interfaccia che ne descrive il contratto.

Quindi nel folder webserviceclient andiamo a creare gli oggetti per il binding dei tipi tornati dal webservice, e l’interfaccia per il servicecontract tra il nostro wcf e il webservice.

PersonaDto.cs

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using System.Runtime.Serialization;

using System;

[DataContract]

[Serializable]

public class PersonaDTO

{

[DataMember(IsRequired = true)]

public int UserId { get; set; }

public string Username { get; set; }

public string Nome { get; set; }

public string Cognome { get; set; }

public DateTime DataNascita { get; set; }

public string CittaResidenza { get; set; }

public string IndirizzoResidenza { get; set; }

public string CAPResidenza { get; set; }

public string ProvinciaResidenza { get; set; }

}

MovimentoDto.cs

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using System.Runtime.Serialization;

using System;

[DataContract]

[Serializable]

public class MovimentoDTO

{

[DataMember]

public int UserId { get; set; }

[DataMember]

public int IdMovimento { get; set; }

[DataMember]

public DateTime DataMovimento { get; set; }

[DataMember]

public string Descrizione { get; set; }

[DataMember]

public Double Valore { get; set; }

}

e l’interfaccia IAnagraficaInterface.cs

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using System.ServiceModel;

namespace WcfService1.webserviceclient

{

[XmlSerializerFormat]

[ServiceContract(Namespace = "http://metalide.com/webservice1/")]

public interface IAnagraficaInterface

{

[OperationContract]

PersonaDTO getPersona(string username);

[OperationContract]

MovimentoDTO[] getMovimenti(int userid);

}

}

Ora che abbiamo definito tutte le nostre interfacce, andiamo ad implementare gli operationContract nell’implementazione del servizio nella classe WCFAnagraficaService

Utilizziamo un approccio thread safe nela definizione del client per il webservice in modo da riusarlo in maniera corretta

e implementiamo i due metodi del contratto, e l’ottenimento del canale di comunicazione tramite il client.

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using System.Collections.Generic;

using WcfService1dto;

using WcfService1.webserviceclient;

namespace WcfService1

{

public class WCFAnagraficaService : IWCFAnagraficaService

{

//approccio thread safe

private static readonly object _synch = new object();

private static volatile WebServiceSoapClient<IAnagraficaInterface> webServiceClient;

public DatiPersonaDto GetDatiAnagrafici(string username)

{

var result1 = this.Channel.getPersona(username);

DatiPersonaDto dto = new DatiPersonaDto();

dto.UserId = result1.UserId;

dto.Cognome = result1.Cognome;

dto.Nome = result1.Nome;

dto.DataNascita = result1.DataNascita;

IndirizzoDto indirizzoDto = new IndirizzoDto();

indirizzoDto.IdIndirizzo = 1;

indirizzoDto.TipoIndirizzo = "residenza";

indirizzoDto.CAP = result1.CAPResidenza;

indirizzoDto.Citta = result1.CittaResidenza;

indirizzoDto.Indirizzo = result1.IndirizzoResidenza;

indirizzoDto.Provincia = result1.ProvinciaResidenza;

IndirizzoDto[] indirizzi = new IndirizzoDto[1];

indirizzi[0] = indirizzoDto;

dto.Indirizzi = indirizzi;

return dto;

}

public List<DatiMovimentoDto> GetMovimentiPersona(string username)

{

int userid = 1;

if (username.Equals("test"))

{

userid = 2;

}

var res = this.Channel.getMovimenti(userid);

List<DatiMovimentoDto> listaMovimenti = new List<DatiMovimentoDto>();

foreach (MovimentoDTO item in res)

{

DatiMovimentoDto dto = new DatiMovimentoDto();

dto.DataMovimento = item.DataMovimento;

dto.Descrizione = item.Descrizione;

dto.Valore = item.Valore;

listaMovimenti.Add(dto);

}

return listaMovimenti;

}

public IAnagraficaInterface Channel

{

get

{

if (webServiceClient == null)

{

lock (_synch)

{

if (webServiceClient == null)

{

webServiceClient = new WebServiceSoapClient<IAnagraficaInterface>(

@"http://localhost:4715/Service1.asmx");

}

}

}

return webServiceClient.Channel;

}

}

}

}

Se configuriamo la solution, in modo da avere progetti di avvio multipli, siamo in grado di eseguire il webservice in background, e testare il wcfservice tramite il client di test.

Eseguendo in debug, possiamo testare entrambi i metodi del nostro wcf service:

Scarica qui la solution completa