Ebbene si, è giunto il momento di inziare i miei bimbi all’antica e folle arte dei giochi di ruolo.. Cosi armati di matite, schede, dadi da 4,6,8,10,12,20 e 100 facce, delle miniature (tante) , un manuale (Martelli da Guerra) e tanta pazienza, creiamo i personaggi per Valerio (6 anni) e Lorenzo (13 anni).. io faccio il Master..
Martelli da Guerra (edizione italiana di WarHammer fantasy RolePlay game, della Games Workshop), è un gioco di ruolo basato su un sistema a carriere (rispetto ai classici livelli di Dungeons & Dragons) e con un’ambientazione piu oscura, ambientata in un ipotetico impero, molto simile alla germania medievale.. I personaggi crescono pian piano , iniziando a fare lavori umili fino a diventare dei veri e propri eroi.. Il sistema è basato su una serie di caratteristiche numeriche principali, e delle abilità, che vengono di volta in volta acquisiti dalle carriere che i personaggi si ritrovano ad intraprendere..
Ho pensato possa essere divertente tenere traccia dei loro progressi in quella che è una storia del tutto improvvisata di sera in sera da me sulla base dei loro comportamenti..
L’inizio e’ abbastanza devastante.. i due giocatori rimangono allibiti al pensiero che si possa giocare con solo dadi e parole, senza una plancia, senza qualcosa di prestabilito..Ma sono affascinati dall’enorme libro delle regole, e dal mio continuo tirare i dadi per la scelta del tutto randomica del loro 2 personaggi..
Lorenzo decide di farsi un nano, Gotrek (nome scelto randomicamente), alto 1.45m per un peso di 86 kg (un barattolo di carne), molto forte ma abbastanza sempliciotto e poco simpatico (per ora)..
Fa il Guerriero dei Tunnel, è stato addestrato al combattimento sottoterra nei labirinti e nei tunnels, odia i Goblin, ed e’ un bravo minatore e fabbro, dalla forza e la resistenza notevole. Segni particolari, una voce molto chiara e udito acuto.
Valerio decide di farsi un elfo, Ioalion, (nome scelto randomicamente), alto 1.80m per un peso di 60kg circa (un fuscello), con una vista eccellente, e la passione per il canto, abile nell’ambiente rurale, fa il GuardaCaccia, e’ un tiratore scelto, e capace di piazzare e scovare trappole.
Segni particolari un neo sul viso, e’ molto simpatico e intelligente anche se piu gracile rispetto al suo amico nano..
Nonostante le incompatibilità razziali, si incontrano durante una campagna di guerra in una piccola compagnia di mercenari che li arruola per la difesa di alcuni villaggi ai confini con le montagne grigie.. Finito il contratto, la compagnia viene sciolta e loro due decidono di mettersi in cammino verso Altdorf, la capitale dell’impero , alla ricerca di un buon lavoro..
Con pochi soldi in tasca, qualche coperta, delle armature molto leggere, e poche armi, i due si mettono in cammino nel lungo percorso che li porterà alla capitale.. o alla morte..